Il Traghettatore

l Mi è piaciuto moltissimo leggere questo secondo libro di Annalisa Menin, di lei avevo letto il primo " Il mio ultimo anno a New York " incuriosita molto dal personaggio pubblico che Annalisa Menin stava diventando, seguivo il suo blog e il suo profilo FB, ma debbo dire che nel secondo ho apprezzato molto il suo aspetto di scrittrice dalla mano leggera e nello stesso tempo molto profonda, che fa porre anche ad ognuna di noi alcune delle domande che la protagonista si pone. Credo e spero per lei che nel Traghettatore ci sia una gran parte di autobiografia, Annalisa ci racconta la storia di Anna, una donna di 33 anni che cerca di riprendere in mano la sua vita sociale e sentimentale dopo la morte di suo marito Marco, il grande amore della sua vita,avvenuta quattro anni prima e dopo una serie di brevi tentativi della durata di uno Speed date, capisce che per lasciarsi andare e ricominciare a vivere ha bisogno di un aiuto, di una persona che le sia di sostegno che le offra amicizia, supporto nei momenti di bisogno e perchè no anche sentimento e sesso, ma che sopratutto la faccia diventare una persona migliore. Nasce cosi la sua ricerca del TRAGHETTATORE, qualcuno che come Caronte la trasporti da una parte (passato) all'altra della sua vita (futuro), troverà Anna/Annalisa questa figura? Credo che per sapere questo con certezza bisognerà aspettare il seguito della storia anche se alla fine del libro ci sono numerose tracce per sospettare che cio stia avvenendo. Il percorso sarà composto di grandi domande, entusiasmi e incertezze, sullo sfondo di una New York autentica e mozzafiato,io amo New York e credo che qualsiasi donna vorrebbe trovarsi nelle location, e nelle situazioni che Anna vive. Libro letto in poco piu di una giornata, tanta era la voglia di sapere il progredire della storia. Leggendolo vi porrete la domanda:" nella mia vita c'è stato un traghettatore?" oppure "sarò stata il traghettatore per qualcuno?" Fatemi sapere......